L’estate sta finendo, come dice una vecchia canzone, bisogna quindi curare ed eliminare i segni che il sole ha lasciato sul volto di tante signore. L’autunno è anche la stagione ideale per trattare ed eliminare le cicatrici acneiche sotto forma di macchie brune o di depressioni a scodella o puntiformi, causate dall’acne o residuate dopo un trattamento tardivo o sbagliato dell’acne stessa. I rimedi sono numerosi, ma il fattore essenziale per ottenere i migliori risultati è quello di intervenire precocemente prima che sia troppo tardi. Esistono molti tipi di peeling ed oggi si tende a preferire quelli non eccessivamente aggressivi, soprattutto per evitare effetti collaterali a volte peggiori delle cicatrici che dovevano essere curate. Inoltre, alcuni peeling possono essere applicati dai pazienti a domicilio, sempre sotto il controllo di un dermatologo.
Questi peeling hanno un costo molto contenuto, elemento importante ai tempi attuali. Dopo le cicatrici acneiche, in autunno devono essere trattate anche quelle macchie scure che colpiscono molte donne, non solo in gravidanza, e che sono notevolmente invalidanti dal punto di vista estetico perché la sede prediletta è il volto. Parliamo del melasma, una patologia di origine ormonale che non ha alcun trattamento preventivo valido e che non si attenua neanche usando filtri fisici o chimici a schermo totale. L'uso di un peeling molto delicato nella cura del melasma ha un duplice obiettivo: ha il compito di ‘sbucciare’ la pelle e permettere l’assorbimento di uno smacchiatore che elimina completamente le macchie scure. Questi sono trattamenti medico-estetici che devono essere consigliati da dermatologi esperti che usano farmaci calibrati per ogni tipo di pelle e per ciascuna discromia cutanea.
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AuthorIl Dottor Riccardo Bianchini è specializzato in Dermatologia. Archives
April 2016
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