Lo sviluppo eccessivo di alcuni batteri nella vagina può causare un anomalo scarico vaginale spesso associato ad odore sgradevole.
La vaginite batterica è un’infezione molto frequente nelle donne di tutte le età e può comparire anche in gravidanza. Differenti tipi di batteri possono causare l’infezione e, tra questi, la più conosciuta è la Gardnerella Vaginale. La vaginite batterica non è un’infezione sessualmente trasmessa e può anche essere presente in donne che non hanno rapporti sessuali.
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Molte donne periodicamente lamentano perdite vaginali. Spesso è un fenomeno normale, causato dal muco che viene prodotto dalla cervice uterina. Le perdite sono asintomatiche, chiare, senza odore e possono manifestarsi con macchie giallastre evidenti sulla biancheria.
Questo tipo si perdita, solitamente abbondante in gravidanza, non richiede alcuna terapia. Un'improvvisa variazione della morfologia delle perdite è solitamente sintomo di una infezione . Quali sono i segni più frequenti di un’infezione?
Il Condiloma Acuminato è una patologia dermatologica dovuta all’infezione di un virus HPV a livello genitale. Il contagio avviene con il rapporto sessuale.
I Condilomi Acuminati si presentano come papule molto allungate, con superficie ruvida, singoli, ma, molto più spesso, multipli. Nell’uomo le sedi più colpite sono il prepuzio, sia la superficie interna che quella esterna, il glande ed il meato uretrale. Nella donna è interessata prevalentemente la mucosa vaginale. Altra sede di predilezione per i Condilomi Acuminati è la regione anale e perianale. La localizzazione perianale non sempre è dovuta ad un rapporto anale, ma è segno di autoinoculazione dei Condilomi da parte del soggetto portatore. L’Idroadenite Suppurativa è una affezione dermatologica molto frequente, che colpisce esclusivamente il sesso femminile. La lesione può essere unica o multipla e si manifesta con noduli, simili a brufoli, molto dolenti che tendono ad ingrandirsi lentamente. Sono lesioni ricorrenti, che compaiono in un periodo determinato del ciclo mestruale, sempre localizzate nelle pieghe inguinali.
L’origine è chiaramente ormonale. La malattia è abbastanza invalidante, spesso rende difficile la deambulazione ed è aggravata dall’uso di indumenti attillati. Le varie creme medicinali sono quasi sempre inefficaci e solitamente bisogna far ricorso a terapie sistemiche. La Vaginosi Batterica è una alterazione dell’ecosistema vaginale dove predominano i lactobacilli.
Nella Vaginosi Batterica la normale flora, assente o molto ridotta, è rimpiazzata da una flora anaerobica costituita da Gardnerella Vaginalis, Mycoplasma, Batterioidi, ecc. con un aumento da 100 a 1000 volte rispetto alla normalità. La presenza di Gardnerella, Haemophylus e Corynebacterium Vaginali provocano danni all’epitelio vaginale nelle donne fertili. Il sintomo caratteristico delle Vaginosi Batteriche è costituito da perdite vaginali maleodoranti, soprattutto dopo i rapporti sessuali. Tuttavia il 50% delle donne affette da questa patologia sono asintomatiche. Il periodo che precede la Menopausa coincide con un cambiamento della morfologia degli organi genitali femminili.
La riduzione degli ormoni estrogeni ha come conseguenza una evidente riduzione di volume, soprattutto delle grandi labbra, associata a secchezza, minore elasticità e scarsa idratazione della cute e delle mucose genitali. Oltre al senso soggettivo di secchezza e fastidio, l’Invecchiamento Vulvare rende molte volte difficile e doloroso il rapporto sessuale. I Papillomavirus sono virus che causano malattie alla cute ed alle mucose: Verruche e Condilomi.
I Condilomi sono lesioni causate dai Papillomavirus localizzate ai genitali. Costituiscono una patologia molto diffusa e trasmessa quasi esclusivamente per via sessuale. Le sedi più colpite sono vulva, cute perivulvare e pareti vaginali nella donna, mucosa del glande, prepuzio e meato uretrale nell’uomo, ano e regione perianale nell’uomo e nella donna. Inizialmente si presentano come piccoli rilievi carnosi rosacei e, successivamente, come escrescenze ramificate. Il loro numero varia fino ad arrivare a molte lesioni, poiché i Condilomi sono auto inoculabili: cioè il soggetto portatore li diffonde nella cute circostante solo toccandoli con le mani. Esempio sono i Condilomi presenti nella regione anale e perianale che non sempre sono la conseguenza di un rapporto anale. QUANDO UNA DONNA RAGGIUNGE IL PIENO GODIMENTO SESSUALE?
Molte persone credono che il sesso inizia con il desiderio fisico, che porta all’eccitamento ed all’orgasmo. Questo può essere vero nell’uomo, mentre nella donna il meccanismo dell’eccitazione sessuale è molto più complesso ed il desiderio fisico non è sempre il punto di inizio. Nella donna un fattore importante è il feeling che si instaura con il partner. Il raggiungimento del godimento sessuale varia per gli uomini e per le donne ed anche tra donna e donna. Alcune donne raccontano di essere soddisfatte con l’eccitamento sessuale, mentre per altre è essenziale raggiungere l’orgasmo. Se si hanno problemi nei propri rapporti sessuali o li si vuole migliorare, un buon punto di inizio è quello di parlarne con il proprio partner. Il Mollusco Contagioso è una malattia della pelle ad etiologia virale.
La malattia è trasmessa o per contatto diretto oppure attraverso oggetti contaminati. La trasmissione diretta avviene spesso con i rapporti sessuali e le lesioni sono localizzate negli organi genitali, sia maschili che femminili. La localizzazione dei molluschi in altre sedi (volto, braccia, ecc.) è frequente nei bambini ed è dovuta al contatto con oggetti contaminati. I molluschi si presentano come papule, uniche o multiple, emisferiche e scarsamente pruriginose. Il mollusco è una affezione contagiosa che deve essere curata precocemente. La terapia più usata è quella del courettage delle singole lesioni, è una metodica che non lascia cicatrici. La Pediculosi è una manifestazione cutanea dovuta ai pidocchi, piccoli parassiti che vivono succhiando il sangue della persona infettata.
PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO La Pediculosi del Capillizio è la manifestazione più frequente e colpisce i capelli. Il sintomo principale è il prurito, mentre il quadro clinico è caratterizzato dalla presenza delle uova deposte dal pidocchio alla base del capello, che risalgono verso l’alto insieme al capello che cresce. Le uova, lendini, sono molto aderenti al capello e per questo facilmente distinguibili dalla forfora che cade non appena tocchiamo il capello stesso. Difficilmente vediamo pidocchi vivi. Il contagio avviene per contatto interumano. Non esistono terapie preventive e la cura è basata sull’uso di antiparassitari associati alla rimozione meccanica delle lendini. |
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AuthorIl Dottor Riccardo Bianchini è specializzato in Dermatologia. Archives
April 2016
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