L'herpes simplex è una infezione virale molto diffusa che colpisce la cute e le mucose. Esistono due varianti di virus Herpetico, l’HSV1, responsabile soprattutto dell’Herpes Simplex labiale, e l’HSV2, virus che causa l’Herpes Genitale.
L’infezione si diffonde per contagio interumano. Dopo la prima infezione herpetica c’è una risposta degli anticorpi, che provoca la remissione della malattia; tuttavia, il virus persiste in una terminazione nervosa e può recidivare in qualsiasi momento, senza una causa evidente. Spesso le recidive possono essere la conseguenza di uno stress psico-fisico che causa un momentaneo abbassamento delle difese anticorpali. Frequenti sono le recidive in occasione delle mestruazioni o dopo l’esposizione al primo sole. Le recidive di Hepes Genitale sono frequenti dopo i rapporti sessuali.
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Le verruche plantari, patologia molto frequente, sono causate da un papillomavirus e si diffondono per contagio interumano. Colpiscono prevalentemente soggetti giovani che frequentano palestre, piscine ed altri ambienti affollati.
Si presentano come noduli duri, più o meno incassati nella pelle, molto dolenti alla palpazione ed alla deambulazione. Le verruche sono altamente contagiose ed autoinoculabili, per cui è facile che da una verruca possano derivarne molte altre. Le verruche plantari sono simili ai tilomi o callosità, frequenti nelle zone di pressione plantare ed, anche questi, molto dolorosi. Le dermatiti da contatto, chiamate anche Eczemi allergici da contatto, sono dovute ad intolleranza o a vera e propria allergia nei confronti di diverse sostanze. Nel primo caso c’è solo una irritazione nel punto in cui l’agente in causa viene a contatto della pelle. Nel secondo caso, invece, c’è una vera e propria reazione allergica dell’organismo nei confronti di allergeni, con formazione di anticorpi specifici.
Il quadro clinico delle due forme è, almeno nelle prime fasi, analogo. La cute interessata si presenta arrossata, pruriginosa e con successiva formazione di vesciche. Perdurando la causa scatenante la cute diviene scura, ispessita ed infiltrata. I peeling cutanei servono per “sbucciare” la pelle ed eliminare macchie, cicatrici od altre imperfezioni cutanee. I Peeling maggiormente usati sono quelli chimici con acidi particolari che penetrano più o meno nella cute, con maggiore o minore attività esfoliante.
Il dr. Bianchini usa peelings chimici con sostanze derivate dalla frutta, i cosiddetti Alfaidrossiacidi, che agiscono sugli stati superficiali e medi della cute, a seconda del tempo di posa, senza esiti cicatriziali e con una remissione abbastanza rapida. Queste metodiche, oltre ad esfoliare la cute eliminando cicatrici, macchie ed altre lesioni, hanno la capacità di stimolare la sintesi di collagene e di migliorare la tessitura cutanea. Evidenti sono gli effetti positivi nella riduzione delle rughe e nel miglioramento dell’aspetto della pelle. Il Peeling, inoltre, se usato precocemente ritarda l’invecchiamento cutaneo e le lesioni dovute all’esposizione ai Raggi UltraVioletti. La regione cutanea più spesso sottoposta a Peeling chimico è il volto. Le Smagliature sono un problema estetico soprattutto, ma non solo, per le donne.
Il termine medico con cui sono definite le Smagliature è STRIE ATROFICHE poiché sono una atrofia più o meno circoscritta della cute, che ha le sembianze di una cicatrice. Le cause delle Smagliature sono uno “strappo” del tessuto elastico nel derma che non riesce più a sopportare le continue tensioni a cui è sottoposto. Le Smagliature, nella fase iniziale, hanno un aspetto roseo che successivamente schiarisce fino ad assumere definitivamente un color madreperla. Le localizzazioni più frequenti sono le regioni glutee, le superfici interne delle cosce, il seno e, molto frequentemente, il tronco. L’invecchiamento cutaneo è un processo fisiologico che si manifesta con il passare degli anni e dipende da fattori genetici e da fattori ambientali. I cambiamenti della nostra pelle iniziano, molto lentamente, dopo i 25 anni e si manifestano dai 40 anni in poi.
Le variazioni sono molto soggettive e un soggetto con pelle chiara avrà una evoluzione differente rispetto ad uno con cute tipicamente mediterranea. L’invecchiamento dovuto a fattori ambientali dipende dallo stile di vita, dall’esposizione solare, dalle caratteristiche della pelle e dal modo con cui è stata trattata. Quali sono le prime manifestazioni dell’invecchiamento cutaneo? Il primo segno è secchezza ed assottigliamento della cute con perdita di elasticità, per cui bisogna subito intervenire utilizzando creme che favoriscono la sintesi di nuovo collageno, che è la vera impalcatura della pelle, ridando tono e vigore ad una pelle altrimenti assottigliata e flaccida. Anche la caduta degli zigomi può essere migliorata con creme ad effetto lifting, purché non si arrivi troppo tardi. L’acne è una delle più frequenti malattie della pelle che inizia dopo la pubertà e può persistere anche nell’adulto.
L’origine è esclusivamente ormonale: il testosterone prodotto dopo la pubertà, sia nell’uomo che nella donna, provoca, infatti, tutte le lesioni caratteristiche dell’acne. Comedoni (punti neri), papule (brufoli), pustole compaiono nelle regioni cutanee più ricche di ghiandole sebacee, quindi più grasse, come la cute del volto, delle aree sternali e del dorso. Ci sono molte teorie sull’acne che devono essere chiarite. L’alimentazione non ha alcun effetto sull’insorgenza delle lesioni, come anche è controverso l’azione del sole e dei raggi ultravioletti artificiali. Una breve esposizione al sole può essere efficace nel ridurre le lesioni infiammatorie, come papule e pustole, ma un’esposizione prolungata e nelle ore centrali del giorno può avere effetto comedogenico. Nel periodo mestruale, considerando l’origine ormonale dell’acne, c’è un peggioramento del quadro cutaneo. Gli stati ansiosi e lo stress sono un fattore aggravante, soprattutto nell’acne dell’adulto. I cosmetici sono prodotti usati per migliorare ed abbellire il proprio aspetto e non contengono alcun tipo di farmaco. I cosmetici comprendono:
La pelle secca ha un colorito chiaro, è ruvida al tatto, presenta una fine desquamazione e dà una sensazione fastidiosa di “pelle che tira”. Le cause possono essere costituzionali, per la minore quantità di ghiandole sebacee o legate all’età. Ricordiamo che bambini e persone anziane hanno una cute molto più delicata dei soggetti adulti proprio per la minore attività delle ghiandole sebacee.
Anche cause ambientali ed abitudini di vita possono condizionare la cute: il sole ed il freddo, per coloro che vivono all’aperto, hanno un effetto negativo sulla cute favorendo arrossamenti e screpolature. Gli stessi fenomeni sono conseguenti all’uso di molti detergenti impropri o troppo aggressivi. Le conseguenze più immediate della cute secca sono l’aspetto opaco, la fine desquamazione ed una fastidiosa sensazione soggettiva di bruciore. Successivamente compaiono piccole rughe nel contorno occhi e si manifesta un precoce e pronunciato invecchiamento cutaneo, soprattutto nella cute fotoesposta. La pelle grassa rappresenta spesso un problema estetico sia per le donne che per gli uomini. La cute si presenta lucida, irregolare, oleosa od addirittura unta al tatto.
La pelle grassa, definita anche Seborrea, è dovuta alla maggiore attività delle ghiandole sebacee che sono sensibili all’attività di particolari ormoni. La seborrea inizia dopo la pubertà con la “rivoluzione ormonale” caratterizzata dalla secrezione degli ormoni sessuali, soprattutto gli androgeni. La pelle grassa è più evidente in quelle aree che sono ricche di ghiandole sebacee, come il volto, il torace ed il dorso. L’alimentazione non incide in modo significativo nella produzione di sebo, mentre è importante il fattore genetico che evidenzia la seborrea nei membri della stessa famiglia. |
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AuthorIl Dottor Riccardo Bianchini è specializzato in Dermatologia. Archives
April 2016
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